Sono 8,1 milioni gli italiani che hanno scelto di trascorrere almeno parte delle vacanze nel mese di settembre particolarmente apprezzato da quanti cercano il relax, la tranquillità e il contatto con la natura. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixe’ in occasione dell’ultimo weekend da bollino rosso dell’estate per il controesodo che segna un vero e proprio turnover tra quanti partono per le ferie e chi ritorna al lavoro. Settembre – sottolinea la Coldiretti – è gettonato da quanti cercano il relax e la tranquillità ma vogliono anche approfittare dei risparmi possibili con la cosiddetta bassa stagione. Anche se il mare resta protagonista anche a settembre si registra infatti un aumento in percentuale del turismo legato alla natura in montagna, nei parchi e nelle campagne. Molto gettonati gli agriturismi, spesso situati in zone isolate, in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e ampi spazi nel verde; un’opportunità per assistere alle tradizionali attività autunnali come il rito della vendemmia, o per partecipare a sagre e fiere dedicate a specialità enogastronomiche nelle campagne che in molti casi sono tornate in presenza. A settembre quest’anno si stimano secondo Coldiretti circa 900mila presenze in agriturismo con un calo del 10% dovuto soprattutto secondo Campagna amica all’assenza di ospiti stranieri frenati dall’emergenza Covid. A far scegliere le strutture agrituristiche è certamente l’opportunità di conciliare la buona tavola con la possibilità di stare all’aria aperta avvalendosi anche delle comodità e dei servizi offerti, tra cui equitazione, tiro con l’arco, trekking ma non mancano – conclude la Coldiretti – attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici ma anche corsi di cucina o di orticoltura.