Il Meeting di Rimini in questo tempo di grande incertezza torna con una sfida: cercare e incontrare testimoni della grandezza della vita. Eva Crosetta lo racconterà proprio dalla città romagnola nella puntata di domani di “Sulla Via di Damasco”, alle 9.20 su Rai Due, in compagnia della responsabile delle mostre, Alessandra Vitez, e di tanti volontari, per lo più giovani, anelli di una catena di tanti “io” che hanno costruito il primo grande evento in presenza in tempo di Covid. Sul significato del titolo scelto quest’anno (Il coraggio di dire io), le parole di Julian Carron, presidente della Fraternità di Cl, di Bernhard Scholz (presidente del Meeting) e di Emilia Guarnieri. Un primo assaggio di Meeting è la mostra dedicata a Pier Paolo Pasolini, l’intellettuale che ha indagato e raccontato con 50 anni di anticipo la ferita del tempo che viviamo; l’altra mostra, tra le più gettonate, è stata “tu sei un valore”, incentrata su un gruppo di donne ugandesi annientate da ogni tipo di violenza e sopraffazione che torna a dire “io’”nel Meeting Point di Kampala guidato da Rose Busynge. All’interno del programma di Vito Sidoti anche un intervento del card. Matteo Zuppi, sull’opportunità di “convincerci che non c’è futuro senza l’incontro con l’altro”. Infine, Giancarlo Cesana, a 21 anni dalla morte della moglie, Emilia Vergani, racconta l’intuizione di fondare “In-Presa” per dare a tanti bambini “difficili” un rapporto, un legame e una speranza. Le regia del programma è di Marina Gambini.