Ha messo in guardia anche dalle “grinfie rapaci del potere” di cui parlava sempre don Tonino Bello, il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, nel suo saluto questa sera al Congresso nazionale di Pax Christi, “Abbi cura delle relazioni, preparerai la pace”, in corso presso la Pro Civitate Christiana di Assisi. “Un’espressione – ha fatto notare – che rimanda immediatamente al vasto e appassionato magistero sociale di papa Francesco quando coniuga insieme ‘l’inequità’ dello sviluppo economico denunciata per la prima volta sull’Evangelii gaudium con ‘la radice umana della crisi ecologica’ descritta nella Laudato si’. Alla base di questa situazione di conflitto “risiede una sorta di ‘potere ingovernabile’ che il Papa ha chiamato come il ‘paradigma tecno-economico’ che ‘riduce l’uomo e l’ambiente a semplici oggetti da sfruttare in modo illimitato e senza cura’”. Per Bassetti, anche le “grinfie rapaci del potere” allontanano gli uomini dalla pace. “Soprattutto se il potere è anche colluso con la malavita organizzata come accade purtroppo in alcune zone d’Italia. Abbiamo però – ha sottolineato – fulgide testimonianze, di come si può al tempo stesso battersi per la pace, per lo sviluppo di un territorio e contrastare la mafia”. Di qui il ricordo di don Pino Puglisi, non solo “mediatore per la pace” nel quartiere Brancaccio di Palermo ma “profeta di pace per il mondo intero”. Sul suo modello, ha affermato Bassetti, “dobbiamo farci, tutti quanti, artigiani della pace. In ogni luogo, in ogni momento, ora, non domani, a partire da questo preciso istante”.