Attenzione al “falso benessere” di cui parlava sempre don Tonino Bello, che “seduce anche i cristiani”, ha detto questa sera il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, nel suo saluto al Congresso nazionale di Pax Christi in corso presso la Pro Civitate Christiana di Assisi. Il falso benessere “può dare l’illusione della pace interiore. Ma è solo un’illusione” perché in realtà “riduce gli uomini e le donne a individui isolati, infelici, soli”, ha sottolineato il presidente della Cei ricordando che di denaro come di un “bene isolante” parlava Paolo VI. Con il denaro “non hai più bisogno di Dio, ma l’uomo si fa dio di se stesso”; tuttavia, ha osservato Bassetti, “invidi chi ha più denaro di te e sei pronto a uccidere per difendere questo denaro”, In definitiva l’uomo diventa “infelice, solo e aggressivo”, in uno “stato comatoso in attesa della morte”. Ecco perché, ha chiosato, “noi abbiamo l’assoluto, incessante bisognoso di preparare e di costruire la pace. A partire dalle relazioni interpersonali, da chi ci sta vicino, dai nostri colleghi di lavoro, dai nostri figli, dai nostri vecchi. La pace, come ha ricordato spesso Papa Francesco, ‘non è soltanto assenza di guerra, ma una condizione generale nella quale la persona umana è in armonia con sé stessa, in armonia con la natura e in armonia con gli altri. Tuttavia, far tacere le armi e spegnere i focolai di guerra rimane la condizione inevitabile per dare inizio ad un cammino che porta al raggiungimento della pace nei suoi differenti aspetti’”. Di qui l’incoraggiamento conclusivo del card. Bassetti: “Vale la pena battersi per la pace”, come diceva don Tonino Bello, “perché la pace non è solo una virtù ma uno stile di vita cristiano per costruire un modo migliore”.