Dopo due panel di cittadini svoltisi a settembre nell’ambito della Conferenza sul futuro dell’Europa, circa 200 cittadini – un terzo dei quali con meno di 25 anni – si riuniranno nuovamente a Strasburgo questo fine settimana, dall’1 al 3 ottobre. Insieme, questa volta discuteranno del cambiamento climatico, dell’ambiente e della salute. Le discussioni “dovrebbero concentrarsi sui relativi obiettivi e strategie dell’Ue per l’agricoltura, i trasporti e la mobilità, l’energia e la transizione verso una società post-carbonio, la ricerca, i sistemi sanitari, le risposte alle crisi sanitarie, la prevenzione e stili di vita sani”, spiega un comunicato dell’Europarlamento. I gruppi di cittadini europei “sono una caratteristica fondamentale” della Conferenza, co-organizzata dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione. Le deliberazioni dei panel tengono conto dei contributi raccolti da tutta Europa sulla piattaforma digitale multilingue, supportati da accademici ed esperti esterni. Il primo panel dei cittadini europei si è svolto dal 17 al 19 settembre a Strasburgo, seguito da un secondo il 24-26 settembre. In ogni riunione, 200 cittadini di tutti gli Stati membri hanno discusso argomenti di competenza del rispettivo gruppo di esperti: un’economia più forte, giustizia sociale, lavoro/istruzione, gioventù, cultura, sport/trasformazione digitale per il primo e democrazia europea/valori, diritti, lo Stato di diritto e la sicurezza per il secondo. Venti cittadini tra i relatori rappresenteranno ciascun panel in plenaria. Maggiori informazioni qui.