Avrà un’impronta ecumenica la 16ª Giornata nazionale del Creato nell’arcidiocesi di Matera-Irsina, che si celebrerà domani, sabato 4 settembre, alle 19 sul colle del santuario della Madonna di Picciano. Rappresentanti della Chiesa cattolica, insieme a membri della Chiesa evangelica battista e di quella ortodossa di Romania, benediranno e pianteranno un particolare esemplare di ulivo dai frutti bianchi, l’olea europea varietà leucocarpa. “L’iniziativa ha una forte valenza simbolica – si legge in una nota dell’arcidiocesi di Matera – a memoria di antiche tradizioni di fede e cultura dell’Italia meridionale. L’obiettivo è anche favorire l’adozione di nuovi stili di vita nella ricerca di uno sviluppo integrale e sostenibile per l’intero pianeta alla luce dell’enciclica Laudato si’”. Dopo la celebrazione della messa, nel chiostro del monastero i rappresentanti delle diverse confessioni deporranno ciascuno una zolla di terra ai piedi dell’ulivo. “La pianta appartiene a una specie a rischio di estinzione, ancora presente in alcune zone della Calabria ma un tempo assai diffusa e ricercata per la qualità dell’olio che da essa si ricava, utilizzato per le lampade votive e la preparazione degli oli santi – aggiungono dall’arcidiocesi di Matera –. È probabile che sia giunta nelle nostre regioni fin dal tempo della colonizzazione greca, alla fine del VII secolo a.C.; considerata a lungo espressione della divinità per il colore bianco dei suoi frutti, in epoca cristiana è divenuta simbolo della purezza della Vergine Maria, così da meritare il nome di ‘albero della Madonna’”.