“Le mie radici, le nostre radici”. Questo il tema del concerto che domenica sera vedrà protagonista il vescovo di Imola, mons. Giovanni Mosciatti, nell’ambito della 25ª edizione di “Imola in Musica”. Insieme ad alcuni giovani musicisti del territorio, mons. Mosciatti si esibirà domenica alle 21 a palazzo Monsignani. Come ha spiegato lo stesso vescovo al settimanale diocesano “Il Nuovo Diario Messaggero”, il tema che ha scelto per l’evento musicale è lo stesso “che ha fatto da filo conduttore all’Estate ragazzi e abbiamo pensato a questa serata come a una conclusione di questo percorso, una festa per ritrovarci insieme con educatori e bambini, e con tutti coloro che vorranno partecipare”. “Anche quest’estate – osserva –, per il secondo anno, non è stato semplice per gli organizzatori portare avanti le varie attività dell’Estate ragazzi, a causa delle numerose regole anti-Covid da seguire. Ma hanno accolto bambini e ragazzi con entusiasmo e sempre col sorriso, portando avanti le attività nel migliore dei modi. Un’esperienza bellissima, ma sicuramente faticosa. Per questo ci tenevamo a ringraziarli e a festeggiare insieme”. “La musica – prosegue mons. Mosciatti – ha accompagnato diversi momenti dell’Estate ragazzi e ci è sembrata il mezzo migliore per concludere il percorso e comunicare loro la nostra gratitudine. Ma anche, perché no, per avvicinare altre persone, altri giovani. La musica ha il potere di raccontare il cuore e arrivare al cuore di tutti, è un grande e potente mezzo di comunicazione. Per me è sempre stata un modo di comunicare quel che di bello avevo incontrato”.
Nel corso della serata verranno proposte “canzoni d’autore, da Vasco a Fossati. Il tema della radici è importante. Vanno scoperte, conosciute, non dimenticate”. Per partecipare al concerto, ad ingresso libero fino a esaurimento posti, sarà necessario esibire il “green pass”.