Dalla Chiesa: Casellati, “uno dei simboli della lotta alla criminalità nel nostro Paese”

“Trentanove anni fa, nel vile agguato mafioso di via dei Carini, l’Italia perdeva uno dei suoi servitori più capaci e determinati. Il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ha combattuto il fascismo, piegato i terroristi e, in poco più di cento giorni, ha fatto tremare Cosa Nostra. La sua intelligenza, la sua capacità di innovazione nell’approccio investigativo e la sua incrollabile fedeltà ai valori della Repubblica, uniti a straordinarie doti umane, lo hanno reso uno dei simboli della lotta alla criminalità nel nostro Paese”. Lo dichiara il presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, in occasione del 39° anniversario dell’uccisione del gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di scorta Domenico Russo avvenuta a Palermo per mano mafiosa.

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