Sono già in Italia dal 16 settembre i 45 rifugiati che, grazie alle borse di studio nell’ambito del progetto Unicore (University Corridors for Refugees), studieranno in 23 Università italiane. Tra queste l’Ateneo del Piemonte orientale, che opera in stretta collaborazione con la pastorale universitaria e la Caritas della diocesi di Vercelli, “per supportare l’inserimento sociale dei ragazzi nelle comunità di accoglienza, attraverso una profonda azione di ascolto e accompagnamento, tramite un operatore diocesano e famiglie tutor e all’impegno per l’attivazione di tavoli locali con soggetti pubblici e privati”, come informa la stessa diocesi.
I due studenti insediati a Vercelli provengono dall’Eritrea attraverso i corridoi umanitari universitari e seguono i corsi in inglese di Medical Biotechnologies. La selezione è avvenuta in base al merito accademico e alla motivazione. Un iter formativo di realizzazione professionale e di inclusione sociale.