“Mettersi a disposizione dei più fragili, collaborare con le istituzioni e le autorità politiche e del territorio tutto”. Questo, come spiega una nota, l’obiettivo della visita del presidente delle Misericordie, Domenico Giani, in Calabria, Sicilia, Lampedusa e Pantelleria.
È terminato infatti oggi il tour del presidente della Confederazione nazionale caratterizzato da una serie di incontri e confronti con le autorità e le Misericordie dei territori calabresi e siciliani con particolare attenzione alle isole di Lampedusa e Pantelleria.
Venerdì il presidente Giani ha incontrato l’arcivescovo di Cosenza, mons. Francesco Nolè, e le Misericordie della Calabria. Sabato ha invece partecipato all’inaugurazione dell’Emporio solidale di Reggio Calabria incontrando anche le autorità della città calabrese.
Ieri nella Giornata mondiale del migrante e del rifugiato Giani è stato a Lampedusa per un incontro con le autorità territoriali; con la locale Misericordia per l’occasione ha anche visitato il molo Favarolo, punto di attracco per le motovedette Sar che soccorrono i migranti in mare, il cimitero di Lampedusa dove sono sepolti tutti coloro che non sono riusciti a affrontare il Mediterraneo. Il presidente si è poi recato alla Porta d’Europa, monumento alla memoria dei migranti deceduti e all’hotspot che accoglie bambini, donne e uomini che sbarcano sull’isola. La visita a Lampedusa si è conclusa con l’incontro con coloro che frequentano il centro diurno per persone con disabilità psichica.
Quest’oggi, infine, Giani è a Pantelleria anche in questo caso per conoscere i volontari della piccola Confraternita presente sull’isola e i rappresentanti delle istituzioni. Anche a Pantelleria il presidente ha preso coscienza delle difficoltà legate agli sbarchi ed ha toccato con mano anche i numerosi danni creati dalla tromba d’aria l’11 settembre.
“Ho voluto fortemente il viaggio in queste due regioni d’Italia, per mostrare per prima cosa la vicinanza alle Misericordie che operano in questo territorio con grande coraggio e spirito di sacrificio – ha detto a conclusione Giani –. Ma non solo per loro, vogliamo mostrare sostegno alle amministrazioni locali, alle istituzioni religiose. Riconfermiamo la nostra presenza sul territorio a supporto di ogni attività, soprattutto nei territori di confine come Lampedusa e Pantelleria dove continuano gli sbarchi dei migranti alla ricerca di un futuro migliore. In molti dei luoghi che ho visitato ho visto le nostre sorelle e i nostri fratelli lavorare e impegnarsi per aiutare la ‘persona’ in ogni sua necessità, carisma particolare del nostro Movimento, creando anche strutture importanti come l’Emporio solidale di Reggio Calabria, che abbiamo inaugurato sabato; la Confederazione si impegnerà a sostenere questi volontari e a dare loro gli strumenti per fare ancora di più. Abbiamo confermato alle istituzioni di quei territori che ci siamo e siamo pronti a sostenerli con le nostre forze e il nostro impegno”.