Università Cattolica: Brescia, nuovo campus a Mompiano. Mons. Zani, “un invito a ripercorrere la nostra storia per proiettarla nel futuro”

“Oggi emerge spontaneo il legame tra il progetto qui realizzato, il centenario dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e le sfide che premono sul ruolo di una istituzione accademica come questa, da parte di una società in profonda trasformazione. È un invito a ripercorrere la nostra storia per proiettarla nel futuro”. Lo ha evidenziato mons. Angelo Vincenzo Zani, segretario della Congregazione per l’educazione cattolica, intervenuto oggi all’inaugurazione della nuova sede dell’Università Cattolica a Brescia. Uno sguardo al domani che passa anche attraverso la risposta a interrogativi e sfide di carattere culturale, tecnologico, etico, socio-economico e politico.
“Questo investimento ci farà crescere come comunità e consoliderà la vocazione universitaria della città”, ha affermato il sindaco della città, Emilio Del Bono. “Per questo c’è bisogno di investire in sapere, in conoscenza e in infrastrutture: è con investimenti di questo tipo – un polo bellissimo e a misura di studente, coerente dal punto di vista della rigenerazione di un patrimonio edilizio esistente – che vinceremo la sfida del futuro. Brescia, che ha molteplici vocazioni economiche, ha bisogno però di uomini e donne adeguatamente istruiti. Anche nell’alta formazione, che registra numeri ancora troppo bassi”.
Una formazione che è fatta non solo di sapere ma anche di sapienza, come ha suggerito il vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada, nell’omelia della messa concelebrata con mons. Angelo Vincenzo Zani e con l’assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica, mons. Claudio Giuliodori. Citando il libro dei Proverbi, il mons. Tremolada ha sottolineato come “contro la violenza aggressiva e contro il pensiero esclusivamente funzionale abbiamo bisogno di una sapienza umile e costruttiva, che non riconosca mai la presuntuosa pretesa di una scienza a senso unico. Il frutto della sapienza è la testimonianza dei saggi che non sono semplicemente degli esperti, perché il frutto è coltivato non solo per il lavoro e per la professione, bensì per diventare ‘esperti di vita'”.
E alla sapienza è dedicata la cappella del nuovo campus, decorata con le opere del maestro Federico Severino. Come ha ricordato il vescovo Giuliodori, “i fondatori dell’Università Cattolica hanno voluto che al centro dell’Ateneo ci fosse sempre la cappella, il luogo dove ricondurre tutto al principio di ogni scienza e sapienza”.

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