Prime valutazioni sui risultati del voto per il Bundestag. Il responsabile dell’Ufficio cattolico presso il governo federale tedesco, mons. Karl Jüsten, ha valutato positivamente la diminuzione di voti per il partito populista Afd. In un intervento per l’agenzia cattolica tedesca Kna, Jüsten vede anche buoni presupposti per una futura coalizione di governo stabile, con la quale non dovrebbero esserci problemi di rapporti con la Chiesa. Il timore è che, in un’ottica di tutela della vita, un’eventuale coalizione senza l’Unione dei Cristiano democratici/Cristiano sociali potrebbe generare modifiche al divieto di pubblicità per gli aborti. Il vescovo di Essen, Franz-Josef Overbeck, ha elogiato l’elevata affluenza. Per il vescovo “è un segno positivo e maturo di democrazia”, e ha ricordato le emergenze della pandemia e delle recenti alluvioni quali temi urgenti per il nuovo cancelliere. L’arcivescovo di Amburgo, mons. Stefan Hesse, ha parlato di rafforzamento della società democratica: “mi aspetto una politica migratoria lungimirante da un nuovo governo federale che rispetti i diritti umani di tutti”, ha detto ad Amburgo. Per Hesse ciò include anche la definizione delle priorità nella politica di sviluppo: “Una cooperazione allo sviluppo sostenibile ed equa a beneficio delle persone di tutto il mondo deve continuare a essere attuata in un ministero indipendente”.