È dedicata alla Guinea l’intenzione di preghiera per la pace del 27 settembre. L’appuntamento voluto dal vescovo mons. Domenico Sorrentino e portato avanti dalla Commissione diocesana per lo “Spirito di Assisi” ha cadenza mensile. Nell’invito alla preghiera il vescovo sottolinea che “agli inizi di settembre in Guinea Conakry si è compiuto un colpo di Stato che ha destituito il presidente, al suo terzo mandato, e ha installato il governo provvisorio della giunta militare. Il futuro di quella nazione africana è incerto. Dell’attuale situazione conosciamo molto poco per la mancanza di corrispondenti e inviati della stampa del resto del mondo. La lanterna della fede – prosegue il vescovo – può farci tuttavia mettere a fuoco ciò che è più importante di ogni altra considerazione: la vita e la dignità delle persone. Nello spirito dell’universale fraternità che ci lega tra esseri umani, figli dell’unico Dio, al di là di tutti i confini, fedi e culture, quei fratelli e quelle sorelle ci appartengono. La loro sorte ci sta a cuore”. “Per questo – aggiunge mons. Sorrentino – , il prossimo 27 settembre, facendoci eco dello storico incontro di preghiera per la pace dei rappresentanti di tante religioni svoltosi in Assisi nel 1986, chiediamo che ciascuno rivolga al Dio della pace la preghiera per la Guinea”.