Domani, alle 23.30, in prima visione assoluta su Focus canale 35, andrà in onda il documentario prodotto da Officina della Comunicazione e Vatican Media, in collaborazione con la Biblioteca apostolica vaticana dedicato al Papiro Hanna, il più antico reperto contenente i testi degli evangelisti Luca e Giovanni. Replica sabato 2 ottobre, alle 17. Intitolato “Il Vangelo più antico del mondo”, il documentario racconta vicende e misteri di questo singolare reperto, dalla sua scoperta fino alla donazione alla Biblioteca apostolica vaticana che ha collaborato attivamente al progetto. Nel film – si legge nella presentazione dell’inziativa – interviene il prefetto, mons. Cesare Pasini, che accompagna lo spettatore, mentre le inquadrature si soffermano su codici, manoscritti miniati, medaglie, sulle volte affrescate del Salone Sistino e della Sala Leonina. Per arrivare infine allo straordinario “Gioiello” del III secolo d.C., protagonista del documentario. Nella realizzazione audiovisiva immagini di grande effetto raccontano anche altri ambienti spettacolari che è l’ex vice prefetto Ambrogio Piazzoni a commentare, tra storia e attualità. Scorrono le immagini dei Papi immortalati dagli artisti del passato, ma anche quelle di repertorio riguardanti Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco. In riferimento a Papa Francesco il card. José Tolentino de Mendonça, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa, dice: “Oggi questa è la Biblioteca di Papa Francesco. E la sentiamo come tale, ognuno di noi qui si sente un collaboratore del Santo Padre”. Non mancano le sequenze della donazione del papiro alla Biblioteca, nell’incontro del gennaio 2007 di Benedetto XVI con il filantropo Frank. J. Hanna III (che lo acquistò dalla Fondazione Bodmer), la moglie Sally e la figlia Elisabeth. Via via, lo sguardo dello spettatore entra nei laboratori della Biblioteca e ascolta i responsabili: il vice prefetto Thimoty Yanz (che interviene proprio sul papiro), Claudia Montuschi (alla guida del Dipartimento manoscritti), Irmgard Schuler (alla guida del Laboratorio fotografico), Angela Nuñez Gaitán (responsabile di quello di restauro), il cardinale Renato Farina (archivista e bibliotecario emerito).