“Il pontificato di papa Francesco sta contribuendo al recupero dell’antica dottrina del sensus fidei. Il pontefice si riallaccia direttamente al concilio Vaticano II che ha parlato del sensus fidei nel contesto di una rinnovata ecclesiologia”. Lo ha detto questo pomeriggio il Card. Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei Vescovi, intervenendo all’assemblea diocesana di Oppido Mamertina – Palmi, in corso a Rizziconi (Rc). “Il popolo di Dio è infallibile ‘in credendo’, il protagonista allora è il popolo, tutto, nessuno escluso, perché ogni membro del popolo di Dio è soggetto attivo di evangelizzazione”, ha detto il porporato. “Quante assemblee diocesane, quanti piani pastorali sono falliti perché le conclusioni erano già state definite?”. Per il card. Grech “la nuova evangelizzazione deve implicare un nuovo protagonismo di ciascuno dei battezzati” e così “il sensus fidei cessa di essere soltanto una dottrina per diventare una sfida pastorale per la fede contemporanea interpellando i fedeli ad avere uno spirito profetico senza appaltare l’opera di evangelizzazione ai soli pastori, al clero”.