Tre parole d’ordine caratterizzano la storia della Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps): “Felicità, rispetto e fiducia, perché nulla è impossibile”. Giuseppe Di Mauro, presidente della Sipps, ha inaugurato così i lavori del XXXIII congresso nazionale dal titolo “Mete vicine… tra sguardi ancora distanti”, in corso a Caserta fino al 26 settembre. “In questi anni – ha spiegato – abbiamo dato vita a moltissimi documenti scientifici, guide e raccomandazioni in aiuto delle famiglie. Lavoriamo con passione dal 2004 ed è un impegno che è andato crescendo nel tempo. La nostra è una società scientifica senza prime donne o primi uomini, il rispetto interpersonale è enorme”. Quattro giorni di formazione, dal neurosviluppo alla genitorialità responsiva, destinati a professionisti e cittadini, ma non solo. Saranno presentati documenti intersocietari, guide pratiche per genitori e specialisti, consensus sullo sport e manuali di prevenzione, dalla gestione del Covid-19 all’alimentazione complementare.
In 17 anni la Società scientifica guidata da Giuseppe Di Mauro “ha creato decine e decine di guide in tutti gli ambiti della pediatria. Dove ci sono vuoti la Sipps crea guide- ha detto il pediatra di famiglia -. Quest’anno presentiamo anche quella sulla diagnostica ambulatoriale, perché con la pandemia il self-help in ambulatorio è stato e sarà incentivato”. Un tema sul quale la Sipps insiste molto è l’allattamento, “perché è un patrimonio e non bisogna dare nulla per scontato”, prosegue il presidente spiegando: “Allattare un bambino è impegnativo, bisogna essere a disposizione del piccolo 24 ore su 24, per questo motivo vanno sostenute le mamme e le famiglie”.