Patrimonio culturale: tornano le Giornate europee in 50 Paesi. 90 iniziative in 19 regioni italiane

“Patrimonio culturale: tutti inclusi!”: da questo slogan saranno collegati più di 50 Paesi per le Giornate europee del patrimonio che, su iniziativa del Consiglio d’Europa in collaborazione con l’Unione europea, si svolgeranno il 25-26 settembre. L’idea di fondo, per questa edizione, è estendere la partecipazione al patrimonio culturale “a tutti i cittadini, comprendendo ogni fascia d’età, gruppi etnici, minoranze e persone diversamente abili presenti sul territorio”. L’edizione italiana delle giornate è coordinata dalla rappresentanza italiana del Consiglio d’Europa a Venezia, in collaborazione con il ministero della cultura, la Federazione italiana delle associazioni e Club per Unesco, Wigwam Italia, gli Ecomusei regionali e l’Istituto italiano dei Castelli che ha deciso di celebrare le Giornate nazionali dei castelli all’interno di quelle del patrimonio. In calendario per il fine settimana ci sono quasi 90 iniziative in 19 regioni italiane. Una particolare tipologia di eventi connota l’edizione 2021: le “passeggiate patrimoniali”, che a differenza delle visite guidate, propongono un’interazione con i luoghi e i suoi abitanti a tutto tondo. Dopo la ratifica dell’Italia della Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società (Convenzione di Faro), nel settembre 2020, l’ufficio di Venezia sta intensamente lavorando per promuoverla.

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