“La mancanza di carità causa l’infelicità, perché solo l’amore sazia il cuore”. Ne è convinto il Papa, che nell’omelia della messa celebrata nella basilica di San Pietro con i partecipanti all’assemblea plenaria del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (Ccee), in occasione del 50° della sua istituzione, ha messo in guardia dall’autoreferenzialità di una Chiesa che non sappia essere in uscita. “Chiusi nell’interesse per le proprie cose, gli abitanti di Gerusalemme avevano perso il sapore della gratuità”, il commento alle letture di oggi. “Può essere anche il nostro problema”, ha suggerito Francesco: “concentrarsi sulle varie posizioni nella Chiesa, su dibattiti, agende e strategie, e perdere di vista il vero programma, quello del Vangelo: lo slancio della carità, l’ardore della gratuità. La via di uscita dai problemi e dalle chiusure è sempre quella del dono gratuito. Non ce n’è un’altra. Riflettiamoci”.