Giustizia: Cartabia (ministro), “con riforme rispettiamo gli impegni con Ue”

“In pochi giorni, l’approvazione definitiva del ddl di riforma del processo penale; il primo via libera anche per quello del processo civile: sul fronte “giustizia”, stiamo rispettando in pieno gli impegni sottoscritti con l’Europa”. Dopo il voto definitivo dell’aula del Senato al ddl di riforma del processo penale, la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, “ringrazia tutte le forze parlamentari per la solerzia con cui hanno contribuito al cammino delle riforme della giustizia, poste dall’Ue come condizione per il Pnrr, con l’obiettivo di velocizzare i tempi dei processi. In pochi mesi di intenso lavoro, sono state messe a punto due riforme cruciali per il sistema giustizia e per la crescita dell’intero Paese”.
La Guardasigilli ha ricordato come “prima e insieme alle riforme del rito, il ministero ha messo in atto anche un poderoso intervento su risorse, strumenti e personale di ogni profilo, da immettere negli uffici giudiziari, per rendere più efficiente la risposta di giustizia ai bisogni della collettività”. Tra gli interventi – ha sottolineato Cartabia – la novità dell’Ufficio per il processo, il cui primo bando – che oggi si chiude per l’assunzione dei primi 8.171 giovani giuristi – ha registrato decine di migliaia di candidature”. “Investimenti, organizzazione e riforme: serve intervenire contemporaneamente su una pluralità di aspetti – conclude la Guardasigilli – per una giustizia, capace di rispondere alle attese dei cittadini, oltre che degli osservatori internazionali”.
Gli impegni presi con l’Europa, ricorda il ministero in una nota, sono la riduzione del 25% della durata media dei processi per il penale e del 40% per il civile.

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