“Sentieri interrotti… nuovi sentieri”: questo il tema dell’edizione 2021 de “I dialoghi del Pronao”, che si svolge a Sessa Aurunca dal 23 al 26 settembre. Oltre cinquanta ospiti di rilevanza nazionale, provenienti dal mondo civile ed ecclesiale, in dialogo – spiega una nota – per “tracciare, insieme, una nuova direzione di vita attraverso l’approfondimento di cinque sentieri: tutela, ecologia integrale, informazione, bellezza e cura”. A discuterne saranno: mons. Orazio Francesco Piazza, vescovo di Sessa Aurunca; Pasquale Stanzione, presidente dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali; mons. Nunzio Galantino, presidente dell’Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica; padre Enzo Fortunato, direttore della Sala stampa del Sacro Convento di Assisi; Ermete Realacci; Emilio Isgrò; Alfredo Rapetti Mogol; Fabio Mongone; Enrico Sciamanna; Aboubakar Soumahoro; Andrea Iacomini, portavoce Unicef Italia; il giornalista Marco De Amicis. Inoltre, come per la precedente edizione, anche quest’anno I Dialoghi segnano l’appuntamento per il conferimento del premio “Tommaso Moro – Testimonianza e umanizzazione del sociale”, per il 2021 assegnato a Paolo Antonio Ascierto, direttore dell’Unità di Melanoma, immunoterapia e terapia per lo sviluppo presso l’Istituto nazionale dei tumori – Fondazione Giovanni Pascale di Napoli e presidente Fondazione Melanoma, presente alla manifestazione sabato 24 settembre, alle ore 18.30, per la consegna del riconoscimento.
Per info e per partecipare: www.idialoghidelpronao.it.