“Retinopera rappresenta senza dubbio una realtà ampia, eterogenea, plurale. Ne fanno parte tanti organismi, ognuno con la propria mission sociale, ognuno impegnato nel servizio alla Chiesa e alla società, sia nei territori sia nelle diocesi”. Lo ha detto il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della pieve e presidente della Cei, intervenuto ieri all’assemblea di Retinopera, la realtà nata quasi venti anni fa per iniziativa di un gruppo di laici dell’associazionismo cattolico che oggi annovera 23 organizzazioni e raccoglie circa 8 milioni di associati. “Siete espressione di un associazionismo cattolico socialmente impegnato, partecipativo, solidale”, ha concluso il cardinale durante l’assemblea, svoltasi presso la Pontificia Università Lateranense. “Retinopera si conferma luogo di discernimento, di risposte vere ai bisogni reali del nostro Paese, capaci di fare unità su temi qualificanti, vivere le nostre diversità come ricchezza, investire sul fare rete per sperimentarne la convenienza”, ha aggiunto Gianfranco Cattai, coordinatore di Retinopera. Sonia Mondin, segretario di Retinopera, ha auspicato che “le associazioni capiscano sempre di più l’importanza di essere insieme nell’ambito dei temi portanti, per esprimersi all’unisono come un’orchestra ben armonizzata”. Il riferimento è ad appuntamenti di grande impatto quali il prossimo Sinodo della Chiesa italiana, l’appuntamento di Firenze nel 2022 quando si incontreranno i pastori del Mediterraneo, la 49esima settimana sociale dei cattolici a fine ottobre. La giornata – informano i promotori – si è conclusa con il Consiglio Direttivo tra le Organizzazioni associate, che ha confermato all’unanimità le cariche di Gianfranco Cattai in qualità di coordinatore e di Sonia Mondin come segretario.