49ª Settimana sociale: mappate le “buone pratiche”. Don Bignami (Cei), “segno del bene da raccontare”

In vista della Settimana sociale di Taranto, sono state censite e mappate numerose “buone pratiche” in ambito imprenditoriale, amministrativo, ma anche personale e comunitario. “Questo lavoro – spiega don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro – è utile per renderci conto che, oltre al movimento di pensiero, ci sono tante azioni concrete sui territori che rendono visibile come la Laudato si’ sia già applicata e vissuta all’interno di mondi economici ed esperienze amministrative”. Accanto a questi, ci sono poi “diocesi, parrocchie, associazioni e gruppi, che in questi anni hanno dato vita a realtà significative che guardano al mondo in termini di educazione e formazione e non solo di utilizzo immediato delle risorse”, ricorda don Bignami. Si tratta, aggiunge, di “un grande movimento che deve avere voce e considerazione”. Se le “buone pratiche” sono il segno di “un bene che c’è ed è in azione”, non va dimenticata, avverte il direttore Cei, la “tragedia” dei Sin, ovvero i siti inquinati, che rappresentano un “dramma per la popolazione e una pessima testimonianza del nostro rapporto con l’ambiente”.

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