L’Aiart, l’associazione cittadini mediali, accoglie con favore e attenzione la nascita dell’Italian Digital Media Observatory (Idmo). L’iniziativa, ideata dalla Commissione europea, ha dato vita a un network di hub nazionali sull’analisi dei social media, con l’obiettivo di costituire un punto di riferimento per l’analisi e il contrasto alla disinformazione.
“Un’iniziativa a favore di una comunicazione a servizio dei cittadini e di scelte ragionevoli e ragionate su dati di realtà”: così Giovanni Baggio, massmediologo e presidente nazionale dell’Aiart, commenta la nascita dell’Hub italiano (Idmo), presentato ieri nella sala delle colonne della Luiss. Finanziati, in questa fase di avvio, con undici milioni di euro, gli hub nazionali combatteranno in otto paesi Ue la disinformazione. Idmo aiuterà ad implementare le attività promosse dall’Osservatorio europeo dei media digitali (Edmo) nella lotta contro la disinformazione e le fake news a livello europeo, con una strategia basata sul monitoraggio del flusso di informazioni e sull’utilizzo di strumenti basati su intelligenza artificiale.