L’associazione cittadini mediali (Aiart) chiede l’immediato intervento delle autorità competenti affinché “la campagna pro cannabis della Rai cessi sia sulla rete nazionale sia sulle reti regionali”.
Il riferimento è a servizi, andati in onda nel corso di tg regionali e nazionali, sulla legalizzazione della cannabis e legati alla “risibile scusa” di dare notizia dell’imminente scadenza per la presentazione dei diversi quesiti referendari. “La faziosità ha raggiunto limiti insopportabili e le autorità hanno il dovere di tutelare gli utenti da queste derive – si legge in una nota –. Il servizio pubblico dovrebbe farsi carico della possibile pericolosità di messaggi televisivi fuorvianti, deontologicamente poco ‘bilanciati’, e che hanno conseguenze negative sull’intera comunità”.