“Verso un noi sempre più grande”: è questo lo slogan delle iniziative promosse dalla Caritas diocesana vicentina in occasione della 107ª Giornata del migrante e del rifugiato che la Chiesa celebra il 26 settembre. Sono previsti una serie di appuntamenti pubblici dal 23 settembre all’8 ottobre a Vicenza, Sovizzo e Malo. Tra i temi trattati: la rotta del Mediterraneo e i corridoi umanitari, il caporalato e l’inclusione sociale. Si parlerà di sistema di accoglienza e di “Apri”, il nuovo progetto di Caritas italiana per titolari di protezione internazionale in avvio anche a Vicenza, con momenti conviviali dedicati alla cucina eritrea. “Il mondo oggi ci mostra un ‘noi’ molto difficile da percepire – afferma il direttore della Caritas diocesana vicentina, don Enrico Pajarin –. Ogni anno milioni di persone in tutto il mondo si mettono in viaggio alla ricerca di una nuova vita e di un futuro migliore, cercano dignità e sollevano le contraddizioni di questo nostro tempo. La tragedia afghana, in tempo di pandemia, ci impone la consapevolezza che quanto capita a migliaia di chilometri di distanza ci coinvolge direttamente e non lascia margini di scusanti. La continua alzata di muri e di confini contraddice una verità evidente: questa nostra terra è unica ed appartiene ad un ‘noi’ sempre più grande”. Qui il programma dettagliato delle varie iniziative.