Da 50 anni la chiesetta di sant’Erardo a Bressanone è la sede delle celebrazioni della comunità evangelica. L’anniversario è stato festeggiato con una celebrazione ecumenica nel fine settimana alla quale ha partecipato anche il vescovo di Bolzano, mons. Ivo Muser. “Solo pochi decenni fa, una tale celebrazione congiunta difficilmente sarebbe stata possibile”, ha sottolineato il presule durante la celebrazione per il mezzo secolo di culto evangelico nella chiesetta di sant’Erardo a Bressanone. E ancora: “Per secoli abbiamo costruito la nostra identità separandoci gli uni dagli altri – ha aggiunto mons. Muser –. Ma guardando a Cristo possiamo scoprire che, nonostante tutte le differenze, ciò che ci unisce è più grande di ciò che ci divide. Proprio attraverso colui che ci unisce, siamo fratelli e sorelle”.
Nella celebrazione ecumenica il pastore evangelico Michel Jäger ha espresso gratitudine per come le due comunità sono cresciute assieme negli ultimi cinquant’anni e ha sottolineato che la celebrazione a Bressanone è solo la punta dell’iceberg ecumenico che in realtà va molto più in profondità. Oltre a numerosi fedeli protestanti e cattolici, alla cerimonia era presente anche il pastore Manfred Pfützenreuter, per il quale la chiesetta di sant’Erardo è diventata una “seconda casa” durante i suoi 45 anni di servizio nei mesi estivi a Bressanone.