Mons. Sebastiano Dho “nel corso della sua lunga vita è stato pastore sollecito e premuroso, entusiasta testimone del Concilio Vaticano II, appassionato comunicatore”. Così Papa Francesco nel telegramma a firma del card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, che è stato letto oggi pomeriggio durante i funerali di mons. Sebastiano Dho, vescovo emerito di Saluzzo e Alba, morto lunedì. Il rito è stato presieduto dall’arcivescovo di Torino e presidente della Conferenza episcopale di Piemonte e Valle d’Aosta, mons. Cesare Nosiglia, nel duomo di Alba.
“Appresa la notizia della scomparsa di mons. Sebastiano Dho, il Santo Padre – si legge nel testo – partecipa spiritualmente al lutto che colpisce le diocesi di Alba e di Saluzzo, delle quali fu apprezzato pastore, come pure la diocesi di Mondovì di cui fu generoso presbitero”. Francesco ne “ricorda il solerte servizio alla Chiesa” e “implora dal Signore per l’anima di così zelante vescovo il premio eterno promesso ai fedeli servitori del Vangelo”. “Di cuore – si conclude il telegramma – imparte la benedizione apostolica a quanti ne piangono la dipartita e ai presenti tutti al rito funebre”.