Domenica 26 settembre è in programma la Fitwalking for Ail, camminata solidale non competitiva che ha l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere i pazienti affetti da tumori del sangue e le loro famiglie. A Roma sulla Terrazza del Pincio di Villa Borghese, compatibilmente con le disposizioni del Governo in materia di sicurezza sanitaria, dalle ore 09 sarà allestito il Villaggio dell’evento con interventi istituzionali, testimonianze e uno sportello informativo sulle attività dell’Associazione per trascorrere insieme una mattinata dedicata ad Ail. Giunta alla sua quinta edizione la Fitwalking for Ail, realizzata con il patrocinio del Coni, torna quindi a essere un evento in presenza, a Roma e contemporaneamente in diverse città italiane, ma sarà possibile partecipare anche autonomamente svolgendo l’attività fisica ovunque si preferisca. Per avere informazioni in quali città italiane le sezioni Ail organizzeranno camminate solidali e sostenere i progetti locali è possibile consultare il portale MyCrowdAIL. Per partecipare in completa autonomia, in casa o all’aperto, per tutta la giornata, sarà possibile testimoniare la solidarietà postando sui canali social di Ail una foto o un video con l’hashtag #versonuovitraguardi.
“La Fitwalking for Ail è un importante appuntamento per raccontare i traguardi raggiunti e le ulteriori prospettive nella cura dei tumori del sangue e per informare i pazienti affetti da queste patologie sulla possibilità di condurre una vita attiva e incoraggiandoli quindi alla pratica dello sport. L’iniziativa di sensibilizzazione, nata nel 2017, continua ad essere una speciale occasione per i pazienti e per gli ex pazienti per trascorrere una giornata all’aria aperta, facendo movimento e attività fisica”, spiega una nota. “Con questa iniziativa Ail sottolinea il beneficio che esiste tra attività fisica e lotta ai tumori del sangue, sia dal punto di vista strettamente fisico sia dal punto di vista psicologico. L’obiettivo della Fitwalking for Ail è mettere in luce gli effetti positivi della pratica sportiva sui pazienti ematologici e quindi sul miglioramento della loro qualità di vita”, dichiara Sergio Amadori, presidente nazionale di Ail, l’Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma, che da oltre 50 anni, promuove e sostiene la ricerca scientifica per la cura delle leucemie, dei linfomi e del mieloma. Assiste i malati e le loro famiglie.