Racket e usura: Fondazione “Mons. Vito De Grisantis”, martedì 21 settembre il webinar “Dal disagio delle categorie al coraggio della denuncia”

La Fondazione “Mons. Vito De Grisantis” onlus promuove, martedì 21 settembre, dalle ore 18 alle ore 19, sulla sua Fan Page Facebook e sulla web tv: www.radiodelcapo.it il webinar dal tema: “Dal disagio delle categorie al coraggio della denuncia”. L’incontro virtuale è realizzato in collaborazione con la Rete italiana microfinanza (Ritmi) e l’European Microfinance Network (Emn).
L’iniziativa è la terza di una serie di webinar, che ha preso avvio nel maggio scorso e continuerà nei prossimi mesi, affrontando argomenti diversi nell’ambito del progetto “Supporto alle vittime di racket e usura”, attuato dalla Fondazione “Mons. Vito De Grisantis” onlus e realizzato grazie al Pon “Legalità” 2014-2020 in Puglia, Basilicata, Calabria e Campania, costituendo una delle più grandi reti del Sud Italia di sostegno e prevenzione dell’usura e del racket. Il webinar avrà come tematica il ruolo degli stakeholder del territorio. Nello stesso appuntamento si darà spazio alle resistenze psicologiche alla denuncia e all’utilizzo degli sportelli anti usura da parte delle vittime o potenziali tali, quindi un’analisi di carattere psicologico su come misurarsi con queste situazioni.
A Tricase nell’ambito del progetto “Supporto alle vittime di racket e usura”, è attivo lo Sportello anti racket e usura della Fondazione “Mons. Vito De Grisantis” onlus, presso il Centro diocesano Caritas in piazza Cappuccini, 15. Uno sportello con finalità similari è operativo anche presso la Caritas diocesana di Andria e presso La Caritas diocesana di.
La Fondazione “Mons. Vito De Grisantis” onlus è stata fondata nel 2011, assecondando la volontà e il sogno del compianto vescovo dal quale prende il nome. Nella sua esperienza alla guida della diocesi di Ugento-S. Maria di Leuca, mons. Vito De Grisantis volle creare un fondo che diventasse di supporto per la creazione d’impresa, indirizzato sia ai giovani disoccupati, sia a coloro che avevano perso il lavoro. Grazie al Fondo di garanzia “Progetto Tobia”, ad oggi sono state avviate 120 piccole attività imprenditoriali e sono state sostenute 56 famiglie con il microcredito sociale, con il contributo del Prestito della Speranza gestito dalla Conferenza episcopale italiana.

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