Un grazie per il dono dei sacerdoti in mezzo a noi, questo il significato profondo delle offerte deducibili. Torna domani, domenica 19 settembre, la Giornata nazionale delle offerte per il sostentamento del clero diocesano, giunta quest’anno alla XXXIII edizione e celebrata in tutte le 26mila parrocchie italiane. “‘Uniti per il bene di tutti’ è lo slogan adottato – sottolinea mons. Luigi Mansi, vescovo di Andria, in una lettera inviata ai sacerdoti – per aiutare ognuno a centrare lo sguardo sul valore della vita di ogni sacerdote e sul bisogno di provvedere al loro sostentamento. Un tema, questo, del quale parliamo con pudore, mentre dovremmo farlo con trasparenza, libertà e concretezza, perché fa parte del nostro modo di essere Chiesa che provvede ai bisogni dei suoi ministri”. Il vescovo invita a visitare il sito www.unitineldono.it che spiega bene le motivazioni dell’iniziativa.
L’importanza di questo atteggiamento di prossimità è evidenziata dal nuovo nome che si è scelto di dare alle offerte: “Uniti nel dono”. “Questo slogan – sottolinea don Leonardo Lovaglio, incaricato diocesano del Sovvenire-Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica – mette in luce il principio di reciprocità e condivisione che rende forti e coese le nostre comunità parrocchiali. L’impegno dei sacerdoti lo vediamo ogni giorno: accolgono chi è in difficoltà, ci ascoltano quando abbiamo bisogno, organizzano attività per giovani e meno giovani, confortano i più soli. Nella pandemia non hanno smesso il loro servizio di evangelizzazione e di carità trovando nuovi modi per esserci vicini, presenti”.
In occasione della Giornata del 19 settembre in ogni parrocchia i fedeli troveranno locandine e materiale informativo per le donazioni. Le offerte raggiungono circa 33.000 sacerdoti al servizio delle 227 diocesi italiane e, tra questi, anche 300 sacerdoti diocesani impegnati in missioni nei Paesi del Terzo Mondo e 3.000 sacerdoti, ormai anziani o malati, dopo una vita spesa al servizio agli altri e del Vangelo.