Un evento in cui fede e cultura, in un ideale ritrovato connubio, accompagneranno attraverso tutte le ore della notte all’incontro con la luce del nuovo giorno. Una proposta da vivere “all’ombra e alla luce” della cattedrale di Larino: a partire dalle ore 21 di stasera fino alle prime luci dell’alba di domani. È l’evento “Una notte in cattedrale per riveder le stelle”.
Tra le navate della cattedrale di Larino per una notte risuoneranno insolitamente i versi di Dante e la prosa del Petrarca; la carnalità dei versi di Alda Merini e quelli altrettanto provocanti del Salterio di Davide; i canti della tradizione e le note di nuove composizioni per pianoforte e violino.
“Normalmente – dichiara don Claudio Cianfaglioni, ideatore dell’evento assieme ad alcuni giovani della comunità – la vita di noi larinesi nei suoi passaggi chiave si svolge tutta all’ombra della nostra cattedrale: cuore pulsante e centro aggregante della identità religiosa e culturale della nostra comunità cittadina. Abituati a vivere ‘all’ombra’ della cattedrale, per una notte vorremmo provare a vivere ‘alla luce’ della cattedrale, in un ritrovato, ideale connubio tra fede e cultura: vere luci nella notte che rendono meno faticosa la traversata”.
L’appuntamento è stasera alle ore 21 fino alle 6 del mattino seguente. “Una notte in cattedrale per ri-uscire a riveder le stelle, come ci suggerisce il Sommo Poeta in questo anno a lui dedicato: una proposta che vuol essere impegno e auspicio di speranza in questo tempo complesso che ci vede tutti impegnati ad attraversare la notte per tornare a rivedere la luce”, spiega una nota della diocesi.