Diocesi: mons. Marangoni (Belluno-Feltre), “diventare Chiesa sinodale è avvicinarci al Vangelo di Gesù”

“Diventare ‘Chiesa sinodale’” è avvicinarci al Vangelo di Gesù, è lasciare che esso attraversi e penetri tutto lo spessore di ciò che siamo e facciamo, è ristabilire la dignità di ciascuno”. Lo scrive il vescovo di Belluno-Feltre, mons. Renato Marangoni, in vista del doppio appuntamento dell’Assemblea sinodale, oggi pomeriggio dalle 14,30 alle 16,30, e sabato 25 settembre. “Ci sono richiesti – osserva il presule – tanto coraggio evangelico e un tirocinio di libertà interiore per ricomprendere l’esperienza di essere parte viva di una comunità ecclesiale come la parrocchia, come la diocesi. Quel ‘tutti’ con cui sempre confrontarci non è questione di numeri da raggiungere. È la ‘forma della gratuità e della responsabilità dell’amore. Potremmo azzardare un’ulteriore affermazione: è la forma che Cristo va assumendo nella sua Chiesa”.
Per il vescovo, “non c’è una tattica di popolarismo o di democraticismo da assumere e applicare nella Chiesa e, dunque, nella vita delle nostre comunità parrocchiali e dei nostri gruppi pastorali. Tutto questo sarebbe travisare il valore della sinodalità. Che tutti possano prendere la parola e possano comunicare quanto vivono, ciò che pensano e quello che desiderano, è fedeltà a Cristo. È accogliere il dono di essere stati chiamati da lui. È generare libertà in noi. È ‘farsi prossimo’ per imprimere energia nuova di rigenerazione nella nostra vulnerabile e assetata umanità. Promuovere la possibilità che tutti possano donare il loro consenso è diventare realmente ‘popolo di Dio in cammino’”.
Di qui l’invito ad “alzare lo sguardo”: “Il desiderio e l’impegno a coinvolgere tutti nel ‘camminare insieme’ può aprire e segnare una stagione nuova di annuncio del Vangelo. È una Chiesa che si lascia rigenerare”.

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