“Lo scavo del Fréjus ha segnato un momento di svolta nella storia del nostro Paese, segnalando l’efficacia delle vie di comunicazione ferroviarie come veicoli di ammodernamento e progresso. La sua esecuzione ha dimostrato il valore della cooperazione transfrontaliera per l’attuazione di progetti strategici complessi e ambiziosi, in grado di apportare benefici intergenerazionali”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al direttore generale e legale rappresentante di Telt- Tunnel Euralpin Lyon Turin, Mario Virano, in occasione del 150° anniversario dell’inaugurazione del tunnel ferroviario del Fréjus.
Sottolineando come sia “una delle opere infrastrutturali più importanti a livello nazionale ed europeo”, il Capo dello Stato afferma che il tunnel del Fréjus è “tuttora parte importante della rete dei collegamenti internazionali”. “L’opera è stata il campo di sperimentazione di tecniche ingegneristiche, per l’epoca di grande avanguardia, che permisero di completare il traforo in un arco temporale molto ridotto, rivelandosi decisive per il progresso industriale del Paese nel corso degli anni a seguire”. “Il mio omaggio – prosegue Mattarella – va a quanti hanno contribuito a questo risultato e, in particolare, ai lavoratori vittime di infortuni durante la sua costruzione. È grazie anche al loro sacrificio che in tutti questi anni abbiamo potuto usufruire di uno snodo logistico di portata continentale”.