Della Giornata delle offerte deducibili – il secondo cespite dello strumento del Sovvenire – che si celebra il 19 settembre, hanno discusso i vescovi lombardi, riuniti ieri a Caravaggio. Mons. Giuseppe Merisi, vescovo delegato della Conferenza episcopale lombarda, ha svolto un intervento “per segnalare – dice al Sir – l’importanza di questo appuntamento della Chiesa italiana, affinché vi sia una mobilitazione in ogni diocesi e in ogni parrocchia lombarda”. Si tratta, afferma, “di una domenica di sensibilizzazione per richiamare l’attenzione sulla missione dei sacerdoti, sulla loro opera e sulle offerte che sono dedicate al loro sostentamento”. Merisi ha sottolineato il motto della giornata, “Uniti nel dono”, per poi aggiungere che tali offerte “sono destinate all’Istituto centrale sostentamento clero”, consentendo di garantire il sostegno dell’attività pastorale dei sacerdoti diocesani (da oltre 30 anni questi non ricevono più uno stipendio dallo Stato, “ed è responsabilità di ogni fedele partecipare al loro sostentamento”).
La Giornata nazionale, ha specificato mons. Merisi alla Cel – la quale “appoggia fortemente l’iniziativa – “è organizzata in collaborazione con Azione Cattolica e Avvenire, uniti nella promozione di valori comuni alla base del sostentamento dei sacerdoti”. Domenica 19 in tutte le edicole sarà possibile trovare, allegato al quotidiano, uno speciale interamente dedicato alla Giornata e diffuso sul territorio grazie alla partecipazione attiva dei gruppi di Azione cattolica.
In una lettera inviata alle comunità lombarde, i vescovi della Cel avevano scritto a maggio: “chiediamo aiuto affinché siano le singole comunità a garantire il sostentamento ai loro presbiteri, anche con le ‘Offerte deducibili’, compito e dovere proprio dei battezzati. Incoraggiamo ad implementare tali offerte, così da liberare maggiori risorse dell’8×1000 per l’evangelizzazione e la carità. Sarebbe un bel segno anche per la comunità civile”.