Le erogazioni destinate dalle Fondazioni di origine bancaria italiane al welfare hanno raggiunto nel 2020 i 396,5 milioni di euro (il 41,7% del totale). È quanto emerge dal 26° Rapporto annuale diffuso oggi dall’Acri.
Al 31 dicembre 2020, le Fondazioni di origine bancaria vantano un patrimonio contabile di 39.718 milioni di euro, pari all’86% del passivo di bilancio, in diminuzione di circa 553 milioni di euro (-1,4%) rispetto all’anno precedente. Nel corso del 2020 si è registrata una forte contrazione dei proventi, dovuta agli effetti della crisi pandemica e al congelamento dei dividendi bancari raccomandato dalla Bce, che si sono attestati 1.421,4 milioni di euro rispetto a 2.600,7 milioni del 2019 (-45,3%).
Per quanto riguarda la distribuzione delle erogazioni per settore di intervento, anche nel 2020 si sono confermati i sette settori da sempre prioritari. Quello relativo ad Arte, Attività e Beni culturali ha assorbito la maggior parte delle risorse, seppur in diminuzione rispetto al 2019, con 220,4 milioni di euro (pari al 23,2% delle somme erogate) e 6.197 interventi (corrispondenti al 31,7% del numero totale). Seguono il settore Volontariato, Filantropia e Beneficenza, cui sono state destinate risorse pari a 145,6 milioni di euro, finanziando 2.626 iniziative (pari, rispettivamente, al 15,3% degli importi e all’13,4% del numero di interventi totali) e il settore Ricerca e Sviluppo, che fa registrare erogazioni per 112,7 milioni di euro e 992 interventi (l’11,9% degli importi e il 5,1% del numero delle iniziative). Il settore Assistenza sociale, con 104,9 milioni di euro e 2.015 interventi (l’11% degli importi totali e il 10,3% del numero di interventi), costituisce il quarto settore di intervento. Completano i settori a maggiore vocazione di intervento lo Sviluppo locale, in crescita rispetto all’anno precedente, con 98,3 milioni di euro e 1.811 interventi (il 10,4% degli importi e il 9,3% dei progetti), l’Educazione, Istruzione e Formazione, al sesto posto della graduatoria, con 94,6 milioni di euro erogati (10% del totale deliberato) e 3.067 interventi (15,7%), e, infine, il settore Salute pubblica, in forte aumento rispetto all’anno precedente, con 63,2 milioni di euro per 1.022 interventi (6,7% degli importi e 5,2% degli interventi, ovvero +111,4% sul 2019, segno evidente della forte reattività e tempestività d’intervento delle Fondazioni nel contrasto alla pandemia).