“L’industria dei media continua ad adattarsi ed evolversi, lo stesso vale per le minacce che i professionisti dei media devono affrontare nell’esercizio della loro professione. Le minacce online sono una nuova realtà”. Così il commissario Ue per il mercato interno, Thierry Breton, durante la conferenza stampa sulla raccomandazione Ue per la tutela dei giornalisti. La Commissione Ue esorta gli Stati membri a coinvolgere Europol ed Eurojust per migliorare la cooperazione tra media e forze dell’ordine per affrontare le minacce ai giornalisti. “È fondamentale che i media abbiano un accesso non discriminatorio alle informazioni, conferenze stampa e documenti delle autorità pubbliche”. Bruxelles sottolinea anche l’importanza di “rafforzare la formazione e la protezione sociale per tutti i professionisti”. Un incidente su tre si verifica durante le manifestazioni: è necessario “garantire che i professionisti dei media possano lavorare in sicurezza e senza restrizioni”. Inoltre, si chiede più cooperazione da parte delle piattaforme online per identificare le minacce contro i giornalisti e un maggiore supporto delle autorità nel verificare, su richiesta dei professionisti, se i loro dispositivi sono stati compromessi. I Paesi Ue devono tutelare le giornaliste donne e appartenenti a minoranze, mentre “le redazioni dovrebbero promuovere l’uguaglianza e l’inclusione”. Infine, la Commissione lancia un nuovo bando per proposte di giornalismo investigativo, con un finanziamento di quasi 4 milioni di euro.