Nel 2020 i governi dei 27 Paesi Ue hanno destinano alla ricerca e allo sviluppo stanziamenti di bilancio pari a 100.786 milioni di euro, lo 0,8% del Pil. La cifra corrisponde a 225 euro a persona, e registra in media un aumento del 22% rispetto al 2010 (quando era di 184 euro a persona). I governi che destinano più fondi alla ricerca sono Lussemburgo (648 euro a persona), Danimarca (519 euro) e Germania (443 euro). In fondo alla classifica ci sono Romania (15 euro per persona), Bulgaria (21), Ungheria (39) e Lettonia (42). L’Italia è sotto la media europea e anche sotto i 200 euro a persona. Nell’ultimo decennio, i maggiori aumenti percentuali degli stanziamenti di bilancio del governo per ricerca e lo sviluppo sono stati registrati in Lettonia (da 14 euro nel 2010 a 42 euro per persona nel 2020), Grecia (da 62 euro a 148 euro) ed Estonia (da 77 euro a 141 euro). I finanziamenti invece si sono ridotti in Portogallo (da 92 euro nel 2010 a 71 euro nel 2020), Spagna (da 179 a 144 euro), Romania (da 17 a 15 euro), Francia (da 253 a 235 euro), Irlanda (da 181 a 175 euro) e Finlandia (da 387 a 373 euro).