Si apre un altro triennio al vertice di Sos Villaggi dei Bambini per Maria Grazia Lanzani e Luca Gatti, confermati rispettivamente presidente e vice presidente dell’organizzazione che da quasi 60 anni, in Italia, si occupa di assicurare accoglienza e opportunità di crescita a bambini e nuclei familiari in difficoltà. Il Consiglio direttivo di Sos Villaggi dei Bambini ha deliberato, inoltre, nuovi ingressi: Francesco Cavalli-Sforza, in precedenza membro del Comitato scientifico dell’organizzazione, e Filippo Gaggini, professionista con oltre 25 anni di esperienza nel private equity.
Un nuovo ingresso in Sos Villaggi dei Bambini è anche quello di Emanuele Caroppo, come nuovo coordinatore del Comitato scientifico. Caroppo, psichiatra e psicoanalista della Società psicoanalitica italiana e internazionale, prende il posto di Silvia Bergonzoli, che rimane nel Comitato scientifico; entrano inoltre a far parte dello stesso Comitato la ricercatrice Sara Bottiroli, professore associato presso l’Università Giustino Fortunato di Benevento, e l’antropologa Valentina Fusari, che svolge attività di ricerca sul Corno d’Africa e didattica all’Università di Pavia.
“Sono stati anni pieni di sfide nei quali abbiamo tenuto alta l’attenzione garantendo interventi di protezione, accoglienza e sostegno familiare. È importante adesso continuare su questa linea consolidando, assieme alla rete Sos Villaggi dei Bambini, i valori dell’organizzazione per favorire inoltre un percorso che metta al centro i minorenni e i nuclei familiari, riconoscendo le diversità culturali, agevolando l’integrazione e offrendo sostegno educativo”, sottolinea Maria Grazia Lanzani.
In Italia nel 2020 sono stati 274 i bambini che hanno ricevuto accoglienza e protezione all’interno dei Villaggi Sos, grazie alla solidarietà di chi sostiene l’organizzazione, dando continuità ai progetti in corso e inaugurandone di nuovi.
Ammontano a 6.883.594 euro i fondi raccolti nel 2020, frutto della solidarietà di circa 11mila donatori, tra persone e famiglie, che si impegnano regolarmente a sostegno del lavoro dell’organizzazione; inoltre sono più di 43mila le persone che hanno donato almeno una volta per un appello di emergenza nel mondo o per un Programma Sos in Italia.
“I mesi complessi che ci lasciamo alle spalle – sottolinea Emanuele Caroppo – hanno ulteriormente acuito le difficoltà che molti minorenni, provenienti da contesti sociali di degrado, emarginazione o povertà, incontrano nel beneficiare di una istruzione e di una accoglienza che possano assicurargli un futuro migliore e di riscatto. Oggi più di ieri siamo chiamati a combattere ogni forma di povertà educativa e a contrastare il rischio che addirittura aumenti, accompagnando con la cura, le conoscenze e l’attenzione che meritano, bambini e bambine, ragazzi e ragazze verso un futuro di nuove opportunità”.