Sono finora 42.186 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 21.073 mentre nel 2019 furono 6.236. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Negli ultimi tre giorni sono state 997 (99 lunedì, 770 ieri e 128 oggi) le persone registrate in arrivo sulle nostre coste che hanno fatto saliere a 2.776 il totale delle persone arrivate via mare nel nostro Paese da inizio mese. L’anno scorso, in tutto settembre, furono 4.386, mentre nel 2019 furono 2.498.
Dei quasi 42.200 migranti sbarcati in Italia nel 2021, 12.511 sono di nazionalità tunisina (30%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Bangladesh (5.342, 13%), Egitto (3.754, 9%), Costa d’Avorio (2.791, 7%), Iran (1.978, 5%), Guinea (1.688, 4%), Eritrea (1.557, 4%), Marocco (1.464, 3%), Sudan (1.459, 3%), Iraq (1.447, 3%) a cui si aggiungono 8.195 persone (19%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 79.653 persone su tutto il territorio nazionale di cui 891 negli hot spot della Sicilia, 52.889 nei centri di accoglienza e 25.873 nei centri Sai. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (13%, in totale 10.081 persone), seguita da Emilia Romagna (10%), Sicilia, Piemonte e Lazio (9%), Campania (7%), Toscana, Calabria e Puglia (6%).