La Conferenza episcopale messicana (Cem) invita a sostenere la partecipazione alla marcia “A favore della donna e della vita” convocata per domenica 3 ottobre a Città del Messico, in seguito alla sentenza della scorsa settimana della Suprema Corte di giustizia, che ha sancito l’incostituzionalità del perseguimento penale dell’aborto. L’iniziativa è stata presa da vari organismi della società civile, come scrive in una lettera ai confratelli vescovi il presidente della Cem, mons. Rogelio Cabrera López, arcivescovo di Monterrey. Nel testo, firmato anche dal segretario generale, mons. Alfonso Miranda Guardiola, e dal responsabile dell’area pastorale della vita, mons. Jesús José Herrera Quiñones, si legge tra l’altro: “Come pastori siamo chiamati ad accompagnare, promuovere e sostenere l’azione dei nostri fedeli, in modo tale che questa concentrazione di migliaia di uomini e donne – nel quadro del diritto – sia espressione nata dalla fede fatta carità a favore di soluzioni reali ai bisogni delle donne e alla loro dignità, rendendo visibile e rispettata nel contempo l’integrità del diritto alla vita del nascituro”.
Prosegue la presidenza della Cem: “Questa concentrazione si è coagulata attorno a una campagna intitolata ‘A favore della donna e della vita’, e riunisce organizzazioni sociali di tutto il Paese. Come ricorderete, la proposta è stata presentata alla Conferenza dell’episcopato messicano e accogliamo con favore questa grande opportunità per i nostri fedeli di aderire a questa iniziativa. Vi esortiamo a invitare, durante le messe domenicali e con altri mezzi ritenuti appropriati, e incoraggiare quante più persone possibile a partecipare, dando loro la possibilità concreta di partecipare a questa concentrazione a Città del Messico domenica 3 ottobre prossimo, al mattino”.