Si è chiuso ieri a Sacrofano (Roma) l’incontro “Magister in Sinodo” che ha visto riuniti circa 450 rappresentanti del Masci, il Movimento adulti scout cattolici italiani. Tre giorni di lavoro che hanno visto tra i relatori il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, il priore di Bose, Luciano Manicardi, il sociologo Mauro Magatti e Cecilia Dall’Oglio del Movimento Laudato Sì. Argomenti di riflessione sono stati l’identità del cristiano adulto, l’attualizzazione dei valori scout, l’educazione continua, la generatività dell’impegno in politica, nel sociale, nella Chiesa e nella famiglia. La giornata conclusiva di ieri si è aperta con l’intervento in videoconferenza del fisico Roberto Battiston, professore dell’Università di Trento ed ex presidente dell’Agenzia spaziale italiana. Il fisico, riferiscono dal Masci, ha evidenziato innanzitutto “i problemi derivanti dall’eccesso di informazione e iper connessione sottolineando come un corretto processo educativo necessiti di tempo e di qualità dei processi. Parlando poi di cambiamento climatico, Battiston ha rilevato come “la rivoluzione industriale abbia creato un accumulo dei gas serra nell’atmosfera all’origine di un aumento consistente della temperatura media con effetti gravi come incendi, siccità, innalzamento dei mari e disastri naturali. In questo caso il fattore tempo gioca al contrario perché occorre agire rapidamente come ha chiesto Papa Francesco. Ci vuole alleanza nuova tra scienza e politica”. “Per affrontare il futuro prossimo venturo – ha concluso Battiston – riscriviamo la lista delle priorità, contro la tecnologia del monopulsante e delle app che risolvono in maniera semplicistica problemi complessi”. Per il presidente del Masci, Massimiliano Costa, “questo Sinodo ha portato una presa di coscienza definitiva che qualcosa deve cambiare nel nostro modo di essere scout e che il futuro ci richiede una presenza sempre più attiva e coraggiosa, audace, nella società. Nei prossimi mesi ciascun magister sarà chiamato a dare il proprio contributo per ricollocare l’adulto scout nella società del domani”. La giornata si è conclusa con un dibattito sulle idee forza per il futuro del Masci, con la viva partecipazione dei circa 450 partecipanti presenti da tutta Italia.