“In questo Paese voi, che rappresentate le religioni maggioritarie, avete il compito di favorire le condizioni perché la libertà religiosa sia rispettata e promossa per tutti”. È la consegna del Papa, nel suo secondo discorso a Budapest, rivolto ai rappresentanti del Consiglio ecumenico delle Chiese e di alcune comunità ebraiche ungheresi. “E avete un ruolo esemplare verso tutti”, ha proseguito Francesco: “nessuno possa dire che dalle labbra degli uomini di Dio escono parole divisive, ma solo messaggi di apertura e di pace. In un mondo lacerato da troppi conflitti è questa la testimonianza migliore che deve offrire chi ha ricevuto la grazia di conoscere il Dio dell’alleanza e della pace”. Ai presenti, inoltre, il Papa ha richiamato il concetto di alleanza, “fondamentale nella Scrittura”. Il Dio dell’alleanza – ha detto – ci chiede di non cedere alle logiche dell’isolamento e degli interessi di parte. Non desidera alleanze con qualcuno a discapito di altri, ma persone e comunità che siano ponti di comunione con tutti”.