“Abbiamo un rubrica quotidiana per raccontare e commentare la giornata, gli atti e i documenti del Papa. Ma Francesco è una sorpresa continua”. Lo ha detto il direttore di Tv2000, Vincenzo Morgante, intervenendo oggi pomeriggio al festival della comunicazione a Terrasini, organizzato dall’arcidiocesi di Monreale e dall’associazione culturale “Così per passione”. “I colleghi, giornalisti e tecnici, sono pronti a rivoluzionare la scaletta in base alle circostanze. Papa Francesco ha ben chiaro il suo obiettivo: ha un sentire della quotidianità particolarissimo – ha osservato -. Nella Messa da Santa Marta tutte le mattine, durante il picco della pandemia, ha ricordato tutte le persone e tutte le categorie della società”. A proposito della messa mattutina, Morgante ha evidenziato che “ci siamo resi conto che fosse un servizio per le persone a casa”. “Quindi, finita la diretta della Messa del Papa, abbiamo continuato a tenere l’appuntamento con la celebrazione”. Poi, l’attenzione si è spostata sul “tempo del digitale”, che “porta tutti noi all’impegno straordinario di far capire a tutti che Cristo si segue, non si precede, e occorre dare gli strumenti per portare Cristo a chiunque”. “È una sfida impegnativa ma esaltante. Se siamo una minoranza, abbiamo il dovere di essere una minoranza profetica”. Infine, l’idea delle sinergie tra Avvenire, Sir e Tv2000: “Bisogna riuscire nel futuro ad arrivare a una sinergia operativa molto spinta, ognuno senza perdere la specificità del proprio mezzo. Ce lo imporrà l’evoluzione tecnologica”. “Noi vogliamo fare servizio pubblico e per farlo vogliamo parlare a tutti sotto il profilo dell’età e degli interessi, offrendo contenuti credibili e moderni – ha concluso Morgante -. Con la speranza che chiunque possa trovare qualcosa che lo interessi oppure trovare delle sorprese che gli stimoli interessi e possa rimanere. Da un paio d’anni cominciamo sulla fascia dei 25-54 enni ad avere un aumento di telespettatori. Sono ancora numeri piccoli ma significativi. C’è un trend che si va consolidando”.