I cittadini Ue valutano “positivamente” le premesse del Recovery Plan da 800 miliardi di euro: tre europei su cinque (60%) e due italiani su 3 (67%) “ritengono che i progetti sviluppati nell’ambito di Next Generation Eu aiuteranno il loro Paese a superare il danno economico e sociale causato dalla pandemia di coronavirus”. Lo attesta il sondaggio Eurobarometro diffuso oggi, secondo cui “il 59% degli europei e il 69% degli italiani afferma, inoltre, che il programma aiuterà il proprio Paese a prepararsi meglio alle sfide future”. In quest’ottica, il sondaggio mostra anche che il 53% dei cittadini europei e di quelli italiani “ha un’immagine molto o abbastanza positiva dell’Ue, con, invece, rispettivamente il 19% ed il 21% che ne ha una abbastanza o molto negativa”. “I risultati del sondaggio suggeriscono, però, preoccupazione in una serie di Paesi dell’Ue su come i governi nazionali utilizzeranno effettivamente questi fondi addizionali”. Mentre in media il 45% dei cittadini Ue ha fiducia nei propri governi nazionali, il 41% degli intervistati esprime dubbi, mostrando differenze significative nei livelli di fiducia in tutta l’Ue. Una sfiducia che non risparmia l’Italia: a fronte di un 37% degli intervistati che si dice tendenzialmente o completamente sfiduciato, il 47% (dunque meno della metà dei cittadini italiani intervistati) si mostra fiducioso nella gestione dei fondi da parte del governo nazionale.