Povertà: Istat, quella assoluta in Italia nel 2020 è cresciuta in misura significativa in tutte le fasce di età, tranne per gli over65

“Nel 2020, oltre 2 milioni di famiglie (pari al 7,7%), per un totale di oltre 5,6 milioni di individui (9,4%), risultano in condizioni di povertà assoluta”. Rispetto allo scorso anno, l’incidenza della povertà cresce soprattutto nel Nord-ovest (10,1% individui in povertà assoluta; +3,3% rispetto al 2019) e nel Nord-est (8,2%, +1,6%). È uno dei dati contenuti nel “Rapporto SDGs 2021. Informazioni statistiche per l’Agenda 2030 in Italia” diffuso oggi dall’Istat.
Stando ai dati diffusi, l’incidenza della povertà assoluta aumenta in misura significativa in tutte le fasce di età, tranne per gli over65. Nel 2020 l’appartenenza a famiglie composte da soli anziani o nelle quali è presente un anziano – spesso titolare di un reddito da pensione – riduce il rischio di trovarsi in condizione di povertà assoluta.
Nel 2020 il reddito disponibile lordo delle famiglie residenti in Italia ha subito una flessione (-2,8%) meno intensa di quella segnata dalle attività produttive, beneficiando delle politiche economiche adottate dal governo per mitigare l’impatto della crisi. La flessione del potere d’acquisto è di intensità simile (-2,6%).

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