Domani, sabato 7 agosto, ricorre la festa di sant’Alberto degli Abati, patrono della città di Trapani, primo santo carmelitano ad essere elevato agli onori degli altari e indicato come patrono dell’Ordine nel mondo. Questa mattina, nel corso della celebrazione eucaristica presieduta dal vicario generale don Alberto Genovese nel santuario della Madonna di Trapani, si è tenuto il rito della benedizione dell’acqua con la distribuzione del cotone rimasto a contatto con la reliquia del cranio del santo contenuta nella statua in argento. Questa sera, alle 19.30, si terrà il rito della benedizione dell’acqua anche nella parrocchia di Sant’Alberto che ne accoglie la statua.
Domani per la festa del Santo, alle 7, nel santuario della Madonna di Trapani, presiederà l’eucarestia l’arcivescovo di Agrigento, mons. Alessandro Damiano. Il solenne pontificale presieduto dal vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli, si terrà alle 18.30, con la consegna simbolica delle chiavi della città da parte del sindaco Giacomo Tranchida al santuario (non è possibile infatti effettuare il tradizionale trasporto nel centro storico per le norme di contenimento sanitario anti Covid-19). La celebrazione sarà trasmessa in diretta sui canali YouTube e Facebook della diocesi di Trapani e grazie alla disponibilità del gruppo editoriale di Telesud Trapani, anche sui canali 518 e 118 del digitale terrestre. Alle 20.30, infine, il vescovo e le autorità cittadine si sposteranno davanti all’immagine di Sant’Alberto all’inizio di via Fardella dove si terrà la sfilata dell’associazione tamburistica “Vento di tramontana” e l’omaggio florale al santo con la benedizione del vescovo alla città.
Infine, per la festa del Santo, domani riapre dopo dei lavori di restauro, la chiesa di Sant’Alberto dei bianchi ad Erice, dove da ora in poi sarà collocata la statua del Santo carmelitano che si trovava all’aperto, nella piazza della chiesa di San Giuliano.