Rafforzare il settore scuola e istruzione in tutta Europa, facendo anche tesoro di ciò che è stato sperimentato dall’inizio della pandemia. Con questo obiettivo di fondo la Commissione Ue ha pubblicato oggi una proposta di raccomandazione del Consiglio sull’apprendimento misto “per sostenere un’istruzione primaria e secondaria di alta qualità e inclusiva”. Nell’istruzione e nella formazione formali si usa il termine “apprendimento misto” quando una scuola, un educatore o un discente adotta più di un approccio al processo di apprendimento, spiegano a Bruxelles. “Può trattarsi di una combinazione di diversi ambienti di apprendimento, ad esempio sito scolastico e altri ambienti (imprese, centri di formazione, apprendimento a distanza, all’aperto, siti culturali, ecc.) oppure di diversi strumenti di apprendimento che possono essere di tipo digitale e non”. La Commissione propone misure a breve termine per colmare le lacune più urgenti aggravate dalla pandemia e un percorso da seguire per combinare gli ambienti e gli strumenti di apprendimento nell’istruzione primaria e secondaria e nella formazione, in modo da contribuire a creare sistemi di istruzione e formazione più resilienti. Mariya Gabriel, commissaria per l’istruzione, commenta: “La proposta odierna delinea una visione dell’istruzione che desideriamo in Europa”, volta “a promuovere la qualità e l’inclusione, l’istruzione verde e digitale. La raccomandazione intende guidare gli Stati membri nel preparare in modo più efficace i loro sistemi di istruzione e migliorarne l’efficienza, a beneficio di alunni e studenti, delle loro famiglie e del personale didattico”.