“Quante volte teniamo a mente e nel cuore Paesi del mondo per cui pregare? Il Libano, per il quale oggi – 4 agosto – ricorre una data tragicamente indimenticabile, è uno di questi. Ma anche Haiti, dove il recente assassinio del presidente ha fatto precipitare il Paese in un caos ancora maggiore. Oppure la Repubblica Democratica del Congo, che non fa notizia, se non quando si verificano tragedie o quando i drammi ci riguardano da vicino. Per non parlare del Myanmar, di Cuba, del Centrafrica…”. Per questi e per tutti gli altri Paesi del mondo, c’è uno strumento che aiuta chiunque a pregare: “Si tratta di un modo per portare la missione nel cuore, dove far incontrare Dio e l’umanità dell’oggi”. Lo spiega un articolo sul sito della Fondazione Missio a proposito del “Pellegrinaggio ad gentes” che Missio Adulti&Famiglie propone per l’animazione missionaria di comunità o singoli, “desiderosi di rendere concreta la propria vicinanza spirituale alla missione universale, attraverso la conoscenza, l’apertura al mondo e la comunione con i missionari”.
Si tratta, concretamente, di uno schedario raccolto in un cofanetto, con tante schede quanti sono i giorni dell’anno, colorate in base alle tinte tipiche dei cinque continenti. Ogni scheda conduce quotidianamente in un diverso Paese del mondo, “anche in quelli più sconosciuti o dimenticati, permettendo di far vivere un pellegrinaggio virtuale tra le genti, se si ha la costanza di seguire l’itinerario giorno dopo giorno”. Per ogni nazione vengono indicate le principali caratteristiche, le difficoltà vissute dalla popolazione, la situazione dei cristiani presenti, la vita della Chiesa locale. Utile all’animazione di gruppi, comunità, famiglie, il “Pellegrinaggio ad gentes” è anche uno spunto per la preghiera quotidiana dei singoli “che, non potendo viaggiare nel vero senso della parola, possono comunque farlo in maniera virtuale, approfondendo le proprie conoscenze e informandosi ogni giorno su quanto sta accadendo nel Paese che la scheda del cofanetto propone”.