“Accogliere coppie ferite o quanti vivono situazioni di disagio o difficoltà, diventando loro compagni di viaggio”. È una delle proposte concrete contenute nella lettera pastorale dal titolo “Famiglia, frontiera di essere Chiesa”, scritta da mons. Gerardo Antonazzo, vescovo di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo. Sul piano pastorale, il vescovo suggerisce di “affidare ai genitori l’impegno della catechesi ai propri figli in casa” e di “elaborare un progetto di catechesi che sia rivolto anche ai genitori, impegnati a loro volta a riproporne i contenuti ai loro figli a casa”. Nelle famiglie, inoltre, secondo mons. Antoniazzo è importante la condivisione della fede: “Raccontarsi in famiglia settimanalmente che cosa ha fatto il Signore per noi e che cosa abbiamo fatto noi per Lui aiuta a vivere tutta la settimana in modo diverso, perché si può facilmente riconoscere che il Signore agisce nella nostra vita”. Il vescovo consiglia anche di eliminare tanti “rami secchi” come “libri inutili, programmi televisivi, film che fanno perdere tanto tempo e utilizzare il tempo in letture più sane comunicandosi le impressioni su quello che si è letto”. Oltre al compleanno, infine, per il presule sarebbe bene festeggiare in famiglia l’anniversario di Battesimo, Prima Comunione, Cresima, Matrimonio e recitare il Rosario nella ricorrenza di qualche festa mariana.