“Nel periodo estivo è fisiologico il calo di donazioni, ma è altrettanto importante ricordare a chi mette a disposizione se stesso per gli altri quanto sia importante continuare a compiere questo atto d’amore”. Lo dice la presidente provinciale di Fidas Vicenza, Chiara Peron, segnalando che “la provincia di Vicenza dovrebbe essere eletta ‘Oasi del dono’. Perché i vicentini rappresentano uno straordinario esempio di generosità”.
Peron evidenzia anche che “la ricerca di nuovi donatori non può interrompersi”. “È indispensabile avere ogni giorno una schiera di persone pronte a tendere il braccio appena vengono contattate dal nostro ‘centro operativo’, fatto di volontari che credono fermamente nel lavoro che fanno. Un’opera di buona volontà al servizio della comunità. Il dono del sangue non è indirizzato alla singola persona che ha bisogno, ma è un gesto che simboleggia, da tutti i punti di vista, l’altruismo”. Soffermandosi sul periodo estivo, la presidente provinciale di Fidas Vicenza sottolinea, in questo tempo, l’importanza di andare a donare. “Forse ancor più che nel resto dell’anno”. “In questi ultimi 15 giorni il Crat (Coordinamento regionale attività trasfusionali, ndr) evidenzia una decisa riduzione della raccolta in tutta la regione a fronte di un aumento dei consumi. I dati evidenziano una preoccupante tendenza alla riduzione sia per quanto riguarda le donazioni di sangue intero che di plasma”. La richiesta è, quindi, la seguente: “Prima di preparare la valigia dedicate qualche momento del vostro tempo ad andare a donare. Questo gesto renderà sicuramente la vostra vacanza più serena e vi sentirete pienamente soddisfatti”.